Come Aggiornare la planimetria catastale con il DOCFA
Aggiornare la planimetria catastale a Roma è un atto anche detto variazione catastale che viene effettuato da un tecnico abilitato, quale geometra, architetto o ingegnere mediante procedura DOCFA attraverso la presentazione online, con l’ausilio della firma digitale.
I documenti catastali importanti che servono per aggiornare la planimetria catastale che riguardano un’unità immobiliare sono:
- Visura catastale: indica da quando e chi sono gli intestatari, quanti sono i vani e la rendita di una singola unità immobiliare
- Planimetria catastale: è il disegno in scala 1:100 o 1:200 che rappresenta l’unità immobiliare. Contiene le principali informazioni tecniche di un un’unità: esposizione, confinanti, destinazioni d’uso degli ambienti, altezze
Questi documenti sono facilmente reperibili mediante il nostro servizio di prenotazione planimetrie e visure catastali.
Per non incorrere in sanzioni da parte dell’Ade l’atto di aggiornamento della planimetria catastale va presentato entro 30 giorni dalla data di fine lavori.
Quando fare una variazione catastale
Serve per comunicare agli uffici dell’Agenzia del Territorio (Catasto) una modifica sopravvenuta in un immobile. Ad esempio in caso di ristrutturazione di un appartamento, di un ampliamento, di un frazionamento. La variazione catastale è richiesta anche in caso di regolarizzazioni e sanatorie prima di un rogito.
I casi più frequenti in cui bisogna procedere con la rettifica della planimetria catastale a Roma sono:
- Per ottenere la conformità catastale prima di un rogito grazie alla presentazione di pratiche in sanatoria (come accertamento di conformità o CILA)
- Modifica della distribuzione di un appartamento dovuta ad una tipica ristrutturazione con spostamento di tramezzi. Ad esempio per la realizzazione di un nuovo bagno, l’eliminazione del corridoio, lo spostamento della cucina.
- Frazionamento o fusione di unità immobiliari. Scorporo di cantine e soffitte
- Cambio di destinazione d’uso. Ad esempio trasformazione di negozio in abitazione, box in cantina, soggiorno in cucina, posto auto in box, etc.
- Ampliamento per piano casa.
- Recupero del sottotetto.
- Creazione di nuove superfici come solai, soppalchi, terrazzi praticabili.
- Modifica della toponomastica come indirizzo, nome del proprietario o altri dati presenti nella visura.
L’aggiornamento della planimetria va presentata solo se è stata verificata la regolarità edilizia-urbanistica dell’immobile. Quindi se lo stato di fatto è conforme al titolo edilizio ed al progetto annesso.
Quando va presentato l’atto di aggiornamento catastale?
L‘atto di aggiornamento della planimetria catastale a Roma va presentata entro 30 giorni dalla fine dei lavori.
Le procedure edilizie prevedono infatti che prima di iniziare i lavori, il proprietario ed il tecnico presentino al comune una comunicazione o una richiesta di autorizzazione come la CILA, la SCIA o il Permesso di Costruire. Successivamente, alla conclusione dei lavori bisognerà aggiornare la planimetria catastale a Roma per completare correttamente l’iter amministrativo
La variazione catastale va presentata prima del collaudo e del certificato di fine lavori. Rappresenta inoltre uno dei principali documenti finalizzati anche alla richiesta del certificato di agibilità.
Fine lavori tardiva. Capitava negli anni scorsi che in caso in seguito alla presentazione di DIA per lavori di ristrutturazione interna non venisse presentato il collaudo finale e con esso anche l’aggiornamento catastale. Purtroppo la normativa edilizia è sempre stata molto complessa e anche tecnici diligenti si sono ritrovati nel passato a non seguire pienamente le indicazioni di norme contraddittorie e complesse.
La presentazione di una planimetria catastale in ritardo rispetto alla fine lavori è soggetta a sanzioni che solo dopo 5 anni vengono prescritti. E’ possibile quindi presentare un aggiornamento catastale anche se i lavori sono stati conclusi nel passato
A Roma l’aggiornamento catastale viene richiesto dal portale online SUET al termine della procedura
A Roma, ad esempio, è direttamente il portale online per la presentazione delle pratiche edilizie SUET che richiede la “denuncia di variazione catastale” per completare la “comunicazione di collaudo e fine lavori” e archiviare la pratica. E’ la tipica procedura che viene svolta in caso di una ristrutturazione di un appartamento.
Il SUET è uno sportello telematico istituito nel 2016 che devono utilizzare il proprietario e il tecnico per la presentazione delle pratiche edilizie CILA nel Comune di Roma.
Presentazione planimetria mancante quando la planimetria non è stata rasterizzata e non si trova negli archivi cartacei del catasto
Nel caso in cui la planimetria catastale non fosse rilasciabile e scaricabile dal portale online bisognerà richiedere all’ufficio del catasto di ricercare la planimetria cartacea e procedere alla successiva rasterizzazione. Tuttavia spesso la planimetria non presente online non è presente neanche negli archivi cartacei. Per questo si dovrà presentare con l’ausilio del tecnico un DOCFA con la causale specifica “presentazione di planimetria mancante“
La planimetria si intende “rasterizzata” quando è stata scansionata ed è presente negli archivi online del catasto
Approfondisci leggendo gli articoli sulla conformità catastale e sulla conformità edilizia. E’ molto importante conoscere questi argomenti prima di acquistare o vendere un immobile o prima di ristrutturare una casa
Come richiedere l’aggiornamento catastale
La pratica viene redatta da un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere) che, dopo aver rilevato lo stato di fatto, attiva la procedura DOCFA.
Il sistema è stato elaborato dall’Agenzia delle Entrate e prevede l’utilizzo di un software gratuito scaricabile dal sito istituzionale (scarica il DOCFA). Il tecnico dovrà inviare mediante procedura telematica via internet una planimetria catastale aggiornata ed un modulo compilato.
Il proprietario dell’immobile deve presentare al tecnico il proprio documento d’identità, gli estremi dell’atto di provenienza e l’ultimo titolo abilitativo, autorizzazione o comunicazione (DIA, SCIA, CILA) con cui sono stati effettuati i lavori (documenti utili a verificare la conformità urbanistica). Il proprietario inoltre deve firmare il DOCFA prima della presentazione.
Tempi e costi per aggiornare la planimetria catastale a Roma
I tempi per la variazione sono di solito rapidi: gli uffici del Catasto protocollano la nuova planimetria in 4-5 giorni lavorativi dopo la ricezione del file firmato digitalmente inviato dal tecnico
Il costo da versare al catasto per la variazione è pari a € 50,00 per ogni unità immobiliare costituita o variata. A questo costo va aggiunta la parcella del tecnico che per un appartamento è di solito pari a € 400/500
Se hai bisogno di aggiornare la planimetria catastale e desideri un preventivo senza impegno manda un’email praticheroma@gmail.com
Obbligatoria dal 1 Luglio 2010 la conformità catastale
Dal 1 Luglio 2010 è obbligatorio al momento della compravendita di un immobile dichiarare la conformità tra lo stato di fatto e i dati presenti al catasto. Leggi questo approfondimento per capire se hai necessità di una variazione catastale o è sufficiente una dichiarazione di conformità catastale: conformità catastale a Roma.
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