Agibilità per immobile sottoposto a Condono? Ecco come ottenerla!

La richiesta di Agibilità Condono Roma richiedeva tempi piuttosto lunghi per il rilascio. Per rendere più semplici e rapide le procedure, il certificato è stato sostituito dalla presentazione della Segnalazione Certificata di Agibilità(Sca). Si tratta di una delle misure più importanti introdotte dal Decreto SCIA 2, il n. 222 del 2016.

Per raggiungere questo obiettivo, il Testo Unico dell’Edilizia è stato così modificato:
• l’articolo 24 è stato riscritto
• l’articolo 25 è stato completamente abrogato.

Pertanto, entro 15 giorni dall’ultimazione dei lavori, il titolare del Permesso di Costruire o colui che ha presentato la SCIA, dovranno consegnare allo Sportello Unico dell’Edilizia la Sca.

L’immobile può essere utilizzato dal giorno stesso in cui la Segnalazione Certificata viene depositata in Comune, completa di tutti i suoi allegati.

Tuttavia, tenete presente che il Comune ha 30 giorni di tempo per controllare la documentazione ed eventualmente richiedere integrazioni o precisazioni.

Saranno poi i vari enti (Regioni, Province, Comuni) a effettuare controlli a campione per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti. I controlli consisteranno in sopralluoghi e ispezioni delle opere realizzate.

Ricordate di conservare copia della Sca presentata dall’architetto, con indicazione del numero di protocollo rilasciato dagli Uffici Comunali. Servirà infatti come attestazione della sussistenza dei requisiti della pratica in questione.

Tenuto conto delle modalità di realizzazione e trasformazione dell’unità immobiliare, si possono prospettare ben quattro distinte procedure per il conseguimento dell’agibilità:

1. Immobile oggetto di condono edilizio su cui è stato rilasciato il titolo edilizio in sanatoria, ma non l’agibilità: si deve presentare domanda di agibilità alla U.O. Condoni. La U.O. Condoni rilascia il certificato di agibilità e non è previsto il silenzio assenso;
2. Immobile oggetto di condono edilizio su cui sono stati rilasciati sia il titolo edilizio in sanatoria, sia l’agibilità, divenuto oggetto di successive trasformazioni, legittimate da titoli ordinari (Scia, Dia, Pdc) che necessitano di agibilità: si deve presentare la Sca presso U.O. Permessi di Costruire;
3. Immobile oggetto di condono edilizio su cui è stato rilasciato il titolo edilizio in sanatoria, ma non l’agibilità, divenuto oggetto di successive trasformazioni, legittimate da titoli ordinari (Scia, Dia, Pdc) che necessitano di agibilità: si deve presentare domanda di Agibilità Condono Roma alla U.O. Condoni. La U.O. Condoni rilascia il certificato e non è previsto il silenzio assenso;
4. Immobile legittimamente realizzato attraverso ordinario titolo edilizio, divenuto oggetto di successive trasformazioni abusive, legittimate in base alle norme sul condono, divenuto oggetto di successive trasformazioni, legittimate da titoli ordinari (Scia, Dia, Pdc) che necessitano di agibilità: si deve presentare la Sca alla U.O. Permessi di Costruire.


Le procedure sopra citate sono state individuate e disciplinate dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica del Comune di Roma Capitale, nella Circolare prot. n. QI/116835 del 2017.

CONTATTACI PER UN PREVENTIVO GRATUITO!!!


    0 commenti

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    error: Content is protected !!