Aprire una gelateria a Roma
Come aprire una gelateria a Roma, info. Costi e consigli utili.
Cosa serve per aprire una gelateria a Roma
Per aprire una gelateria a Roma si possono individuare locali di dimensioni differenti a seconda che si voglia puntare sul classico asporto o si preferisca creare un ambiente con tavoli e sedie per la degustazione.
In questo secondo caso sarà fondamentale anche l’arredamento e la dotazione delle strumentazioni tipiche di un angolo bar (macchina del caffè, frigoriferi ecc.)
Considerando che gran parte della fortuna di una gelateria deriva dalla qualità del prodotto, si può puntare sulla produzione artigianale, e dunque l’apertura di laboratorio artigianale a Roma.
Aprire una gelateria d’asporto o una gelateria artigianale..
Aprire una gelateria artigianale a Roma è ben differente che aprire una gelateria di rivendita conto terzi, in questo caso si dovranno acquistare dei macchinari specifici come il pastorizzatore e un mantecatore, nonché dei tini di maturazione, ovvero dei contenitori nei quali il gelato può essere conservato e tenuto a temperatura costante.
Aprire un Gelateria artigianale è certamente più impegnativo rispetto a una Gelateria comune come potrebbe essere la scelta di un franchising, in questo caso il prodotto è direttamente fornito dalla distribuzione aziendale.
Ovviamente le differenze sono sostanziali, bisogna sempre valutare la scelta migliore, per chi è del mestiere è certamente più incentivato per l’apertura di un laboratorio artigianale.
Per chi invece vuole vendere il gelato sfuso dentro un bar ad esempio è molto più conveniente l’acquisto del prodotto per conto terzi.
Leggi anche: Come aprire una gelateria artigianale.
Requisiti e iter per aprire una gelateria
Aprire una gelateria a Roma non è difficile e l’iter burocratico non è dissimile da quello necessario ad avviare un qualsiasi altro locale a Roma. Dopo aver aperto Partita Iva, iscritto la società nel Registro delle Imprese competente e regolarizzato la propria posizione INPS, sarà sufficiente:
- presentare al Comune di Roma la Scia, la segnalazione certificata di inizio attività
- In caso di modifiche interne del locale sarà necessario, prima di procedere con la pratica Scia per l’inizio attività, presentare prima la pratica edilizia comunicazione Cila al Suet di Roma, a fine dei lavori il relativo accatastamento per la variazione catastale della planimetria catastale al Catasto.
- richiedere l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna
- entro 30 giorni dall’invio della scia al Suap di Roma presentare l’inizio attività alla Camera di Commercio.
Leggi anche: Quanto costa la Cila a Roma
I locali per lo svolgimento delle attività di Gelateria devono essere idonei alla tipologia di destinazione d’uso dell’attività che si intende esercitare. Ad esempio:
Una Gelateria artigianale può essere esercitata in un locale C1 (negozio) o anche C3 (laboratorio), mentre una gelateria d’asporto, solo vendita, non può essere essere esercitata in un locale artigianale C3 ma solamente in un C1.
Prima di aprire una gelateria a Roma il titolare del locale deve inoltre essere compiutamente formato ed essere a conoscenza dei principi base per la manipolazione e la conservazione degli alimenti e quindi:
- aver conseguito un titolo di studio specifico o avere una pregressa esperienza almeno biennale nel settore o aver frequentato con esito positivo un corso SAB;
- aver frequentato un corso accreditato HACCP e aver aderito al relativo programma di autoregolamentazione in sostituzione del vecchio Libretto Sanitario.
Quanto costa aprire una gelateria a Roma?
Il costo di una gelateria può variare a seconda della scelta interessata, aprire una gelateria in franchising è possibile con un budget minimo di 15.000 €.
Aprire una gelateria artigianale in modo autonomo, invece, risulta più costoso, sarà infatti necessario un investimento minimo di € 50.000. Per alleggerire il budget è possibile scegliere la formula del leasing o, meglio ancora, del comodato d’uso, che consente di avere a disposizione macchinari (si pensi al mantecatore) di ultima generazione e di contare su un pronto intervento della ditta affittuaria in caso di guasto o necessità di sostituzione.
La gelateria in franchising
Se investire 50.000 € ad alcuni può far paura o si è alla prima esperienza imprenditoriale, l’ideale è ricercare l’appoggio di chi ha fatto della produzione e vendita del gelato un vero e proprio business nazionale o addirittura internazionale. Esistono, specie per un prodotto così “italiano” come il gelato, un gran numero di opportunità di franchising che vale davvero la pena di esaminare.
Elemento comune delle offerte disponibili è la cura della qualità: ogni aspetto viene concordato per garantire una uniformità di servizio presso ogni affiliato. Dalla scelta all’allestimento del locale, fino alla produzione del gelato e alla formazione del personale.
A variare è l’investimento iniziale richiesto: si va da 10.000 € ai 100.000 € a seconda delle dimensioni, del tipo di rivendita, dei vincoli, nonché del pubblico al quale ci si rivolge.
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