CATASTO di ROMA

Ufficio del Catasto a Roma

Pratiche di variazione catastale, accatastamento, voltura catastale, istanza catastale, variazione toponomastica a Roma

Ufficio Catastale di Roma

ufficio catasto di Roma

Quante volte avrete sicuramente sentito parlare del Catasto di Roma, questo ufficio non vi sarà di certo nuovo, qualcuno di voi sicuramente si sarà recato almeno una volta al Catasto.

Il nostro Studio Tecnico a Roma offre tutti i servizi inerenti al Catasto di Roma, Geometra a Roma per servizi catastali.

Quali sono i servizi più comuni da fare al Catasto

Catasto di Roma un pò di storia..

I catasti comunali del Medioevo stabilivano che i cittadini dovevano essere iscritti con i loro beni mobili e immobili. C’erano spesso grandi differenze tra gli Stati. Con l’Impero napoleonico i funzionari applicarono un modello comune.

Tuttavia solo con l’unità d’Italia ci fu una grande rielaborazione del Catasto, poiché i sistemi in uso negli stati preunitari differivano ancora fra loro per metodo ed evidenze; alcuni erano geometrici, altri descrittivi, qualcuno mancava di triangolazioni, di misurazioni, di scale e di diverse basi.

Con la fine della Prima Guerra Mondiale entrano a far parte del Regno d’Italia le province della Venezia Tridentina (Bolzano e Trento) e della Venezia Giulia (Trieste, Gorizia, Fiume, Pola e Zara). Con esse viene ereditato il Catasto Austriaco, che viene mantenuto in vigore parallelamente al Catasto Italiano perché può dare indicazioni di carattere probatorio.

Fino al 1861 il Catasto Italiano era formato da nove compartimenti catastali, con l’entrata del Catasto Austriaco nasce così il decimo compartimento catastale delle Nuove Province.

La necessità di facilitare l’incrocio delle informazioni da parte dell’anagrafe fiscale ha portato alla digitalizzazione del sistema catastale. Il catasto nazionale può essere consultato tramite il portale online SISTER, mentre le provincie di Trento e Bolzano forniscono i loro dati tramite OPENKAT. Tutti e due i sistemi non sono organizzati per restituire le informazioni in modalità S2S tramite web servicies.

Ecco i nostri servizi catastali offerti dal nostro Studio Tecnico a Roma:

Se desideri approfondire di più ti rimandiamo alla pagina dei nostri servizi catastali.

Informazioni su indirizzo, giorni apertura degli uffici, orario e numeri di telefono

Recapiti Catasto di Roma

Catasto Roma Indirizzo: VIA RAFFAELE COSTI N 58 – 60 – 00155 ROMA

Telefono: 0672402606

Fax: 0650059260

E-mail: UP_ROMA@AGENZIAENTRATE.IT

Posta elettronica certificata: up_roma1@pce.agenziaterritorio.it

Direttore dell’ufficio Catasto di Roma

Luigi Del Monaco
Ricevimento: martedì e giovedì ore 10 – 12 previo appuntamento.
Per appuntamenti contattare la segreteria ai numeri 06 – 72402223 e 06 – 72402532 o inviare una e-mail a up_roma@agenziaentrate.it

Ufficio per le Relazioni con il Pubblico Catasto Roma

Telefono: Servizi Catastali 06 – 72402606

Servizi di Pubblicita Immobiliare 06 – 72402805

E-mail:
up_roma_urp_roma@agenziaentrate.it
up_roma_professionisti@agenziaentrate.it

Orario e giorni di apertura per certificazione e consultazione di documenti

Dal lunedì al venerdì: ore 08.00 – 12.30
Ultimo giorno lavorativo del mese: chiusura delle casse alle ore 11.00

Assistenza all’utenza Catasto Roma

dal lunedì al venerdì: dalle ore 08.00 alle ore 12.30

Accettazione atti – Catasto fabbricati Roma

Dal lunedì al venerdì: ore 08.00 – 11.30 senza prenotazione (lo sportello accetta fino ad un massimo di 50 documenti Docfa al giorno)
Dal lunedì al venerdì: ore 08.00 – 12.30 con prenotazione on line

Accettazione atti – Catasto terreni Roma

Dal lunedì al venerdì: ore 08.00 – 12.30

Banca dati planimetrie catastali: Ecco cosa è cambiato nel tempo

Catasto di roma

Tutti i servizi al Catasto di Roma

Che cos’è la planimetria catastale?

La planimetria catastale è la rappresentazione grafica, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare urbana registrata in catasto, da cui è possibile desumere, in conformità alle regole in materia, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni.

Prima dell’introduzione della procedura Docfa (Documenti catasto fabbricati, la cui prima versione è del 1996), per la redazione degli atti di aggiornamento del catasto fabbricati, le planimetrie urbane erano predisposte secondo degli standard definiti, disegnate a inchiostro di china su fogli di carta trasparente millimetrata in vendita solo presso l’Amministrazione (salvo casi eccezionali ammessi).

Doveva essere rappresentata la sezione di tutti i muri perimetrali e interni, le porte di accesso e interne, i vani di passaggio e le finestre, gli altri vani luce.

Le planimetrie dovevano contenere l’indicazione dei confini con le proprietà private e con le aree pubbliche, l’orientamento del foglio, l’altezza media dei vani, l’indicazione del vano “cucina” e dei vani accessori con la denominazione d’uso (bagno, latrina, cantina, eccetera).

Come è cambiato il catasto di Roma ai giorni d’oggi..

L’archivio delle planimetrie catastali degli immobili urbani, correlato attraverso i dati d’identificazione delle unità immobiliari urbane all’archivio dei dati censuari, è oggi completamente informatizzato.

Le planimetrie già esistenti in formato cartaceo sono state introdotte nel sistema mediante acquisizione delle immagini raster, a partire dalla fine degli anni ’90.

 


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