CILA IN SANATORIA
Cila in Sanatoria a Roma

Benvenuto caro lettore se stai visualizzando questo articolo molto probabilmente avrai la necessità di presentare una pratica di cila in sanatoria a Roma o semplicemente stai cercando informazioni utili in merito.

In questo articolo tratteremo il tema della cila a sanatoria a Roma, tempi, costi, sanzioni, costi istruttori e ambiti di applicazione dello strumento urbanistico.

Che cos’è la Cila in Sanatoria a Roma?

La CILA in sanatoria a Roma è una pratica urbanistica destinata a sanare lavori di manutenzione straordinaria, come diversa distribuzione degli spazi interni, sempre che non riguardino parti strutturali dell’edificio, i prospetti dell’edificio, che sono stati eseguiti in un’epoca precedente. In parole povere se nel corso del tempo abbiamo fatto lavori di ristrutturazione nella nostra abitazione e non abbiamo nessun titolo urbanistico che ci ha autorizzato, sarà necessario istruire una CILA in sanatoria.

OPERE OGGETTO DELLA SANATORIA

Nella maggior parte dei casi le opere che dovranno essere oggetto della CILA in sanatoria sono opere interne, ma i casi sono più di uno ad esempio se abbiamo frazionato l’immobile in due unità ma non abbiamo mai avviato una pratica urbanistica e di conseguenza al catasto l’immobile risulta ancora allo stato precedente quindi come unica unità. Stessa cosa vale per l’inverso ovvero una fusione tra due unità immobiliari di un unico proprietario.

COME SI PRESENTA UNA CILA

Prima di tutto specifichiamo che per le opere che andranno asseverate, la CILA in sanatoria può redigerla un tecnico abilitato alla professione, altrimenti staremo parlando di CIL (opere di manutenzione ordinaria). La CILA in sanatoria si presenta presso lo sportello unico di edilizia telematica del comune di Roma (SUET)

QUANTO TEMPO OCCORRE AL TECNICO PER ISTRUIRE LA PRATICA

Di norma i nostri tecnici, una volta reperita la documentazione necessaria, dal momento del sopralluogo impiegano dai 3 ai 4 giorni lavorativi per ottenere il protocollo della CILA. In seguito al protocollo sarà possibile per il tecnico procedere con la variazione catastale tramite procedura DOCFA cosi da dare, previa registrazione della nuova planimetria dall’Agenzia del territorio, la conformità catastale che in fase di compravendita il Notaio ci chiede.

CHE DOCUMENTI OCCORRONO PER ISTRUIRE LA CILA IN SANATORIA

I documenti necessari sono l’atto di proprietà dell’immobile, documento del proprietario, deleghe alla progettazione e alla presentazione del proprietario al tecnico, planimetria catastale ultima in atti, visura dell’immobile ed eventuali altri intestati.


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