Benvenuto caro lettore nel sito di Pratiche Roma stai leggendo questo articolo molto probabilmente sei in procinto di iniziare dei lavori di ristrutturazione edilizia e prima di ristrutturare è bene presentare una Cila nel Comune di Roma. In questo articolo passo passo tratteremo nello specifico tutto ciò che bisogna sapere riguardo alla Comunicazione Cila.

Che cos’è la Cila?

La Cila è una Comunicazione di inizio lavori asseverata che serve a comunicare all’amministrazione competente del Comune di Roma l’inizio dei lavori di ristrutturazione edilizia in un dato immobile.

La Cila è stata introdotta nel 2010 con la legge con la legge 73 per velocizzare e semplificare le pratiche urbanistiche nel Comune di Roma, teniamo presente che prima della Cila a Roma c’era la vecchia Dia che imponeva, successivamente all’atto della presentazione, un silenzio assenso di trenta giorni lavorativi prima di iniziare i lavori.

L’obbligo dei canonici trenta giorni prima di iniziare i lavori anche per interventi di lieve entità come la manutenzione straordinaria era una noia per chi come nella maggior parte dei casi aveva urgenza di iniziare i lavori di ristrutturazione edilizia, forse ti potrà interessare la nostro pubblicazione permesso per ristrutturare casa.

Un altro aspetto innovativo della Cila nel Comune di Roma è la possibilità di eseguire i lavori di frazionamento e fusione senza interessare le parti strutturali dell’edificio. Dunque è vietato eseguire aperture su muratura portante, di spina e di facciata.

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    Dove si presenta la Cila nel Comune di Roma?

    Tempo fa con l’introduzione della Cila nel Comune di Roma (inizio 2010) la pratica andava presentata con la modulistica del municipio di riferimento allo sportello unico dell’edilizia e cioè il così detto “protocollo”.

    Dunque la pratica si presentava esclusivamente a brevi mano solo in formato cartaceo e i documenti che la costituivano i così detti allegati obbligatori erano:

    • Il progetto esecutivo in triplice copia;
    • La domanda cila in doppia copia (Clicca per scaricare il vecchio Facsimile);
    • La relazione tecnica asseverata in triplice copia;
    • La planimetria catastale dello stato ante operam;
    • Atto di compravendita dell’immobile o la documentazione che ne comprovava la titolarità;
    • Copia dei documenti di riconoscimento del tecnico e del proprietario o comproprietari.

    Ai giorni d’oggi la pratica Cila nel Comune di Roma si presenta al Suet che sta per sportello unico edilizio telematico. Il Suet è il portale ufficiale di Roma Capitale per la ricezione delle pratiche Cila e Cil, ancora non è organizzato per ricevere la pratiche Scia.

    Come si presenta la Cila nel Comune di Roma?

    La Cila come anzi detto si presenta attraverso lo sportello unico edilizio telematico Suet mediante il servizio di ricezione creato ad hoc dal Comune di Roma. Il portale è costituito da delle sezioni obbligate che vanno compilate passo dopo passo inserendo tutti i dati e documenti richiesti.

    Per l’appunto abbiamo già scritto un articolo molto interessate su come compilare e presentare la cila , per chi non è del mestiere consiglio di leggerlo.

    Quando va presentata la Cila nel Comune di Roma?

    La presentazione della pratica Cila a Roma deve essere effettuata prima di iniziare i lavori di manutenzione straordinaria in alternativa per lavori già iniziati è possibile presentare una cila tardiva pagando 333,00 euro di sanzione amministrativa.

    Quanto tempo ci vuole per presentare una Cila nel Comune di Roma?

    Il tempo che ci vuole per presentare una Cila nel Comune di Roma dipende dalla zona d’interesse dove intendiamo eseguire i lavori, molte zone di Roma sono interessate dalla carta dei vincoli e prima di presentare una cila bisogna accertarsi delle limitazioni e degli eventuali pareri da richiedere.

    Fatta la su citata premessa in caso di assenza di vincoli lo Studio Tecnico Pratiche Roma impiega circa 72 dall’atto del sopralluogo. Clicca e contattaci per un preventivo gratuito anche per consulenze.

    Chi può presentare la Cila a Roma?

    I soggetti legittimati a presentare la Cila a Roma sono i proprietari o chiunque ne abbia titolo come ad esempio un affittuario. Non è da confondere la presentazione con la compilazione. Quest’ultima è tutt’altra storia.

    Il soggetto legittimato o anche detto capofila è colui che a fine del procedimento di compilazione della Cila da parte del tecnico incaricato da l’autorizzazione all’invio della pratica al Suet.

    Chi può compilare la Comunicazione al Comune?

    La pratica deve essere compilata da un soggetto accreditato che abbia i requisiti e gli strumenti necessari per poter esercitare. In genere parliamo di professionisti come un Geometra, un Architetto o un Ingegnere.

    L’accreditamento di un tecnico è ovviamente diverso da quello di un utente base, il quale può accedere alla parte della compilazione della Cila nel Suet.

    Cosa succede se si iniziano i lavori senza Cila?

    Se i lavori sono già iniziati ma sono in corso di esecuzione è possibile sistemare il tiro con la presentazione in corso d’opera meglio riconosciuta come Cila Tardiva, in alternativa per lavori ultimati senza titolo edilizio si può sempre sanare gli interventi con una Cila in sanatoria. Forse ti potranno interessare anche anche gli articoli Pratiche edilizie a sanatoria costi e tempi o Permesso per ristrutturare quando serve e il costo.

    Quali lavori posso eseguire con la Cila?

    Iniziamo nel dire che che in genere se parliamo di ristrutturazione di una casa possiamo eseguire gli interventi che di consuetudine sono soliti realizzare. facciamo una breve distinzione degli interventi che si possono e non possono eseguire con la cila nel comune di Roma.

    Interventi realizzabili con la Cila:

    • Demolizione e ricostruzione di tramezzi;
    • Demolizione di pavimenti e massetti;
    • Demolizioni dei rivestimenti;
    • Rifacimento degli impianti;
    • Frazionamenti e Fusioni.

    Interventi non realizzabili con la Cila:

    • Demolizione di murature portanti e di spina;
    • Apertura di vani porta e finestre su muratura di facciata;
    • Modifica dei prospetti in genere;
    • Apertura di vani porta e finestra su muratura portante o di spina;
    • Modifiche strutturali.

    Detrazioni fiscali con la Cila nel Comune di Roma

    La Cila nel Comune di Roma oltre ad essere lo strumento urbanistico per eccellenza per iniziare i lavori di ristrutturazione edilizia è il titolo indispensabile in caso di manutenzione straordinaria per accedere alla detrazione fiscale al 50% in caso di ristrutturazione interna di un’unità residenziale.

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