Comprare una stanza dal vicino di casa
Comprare una stanza dal vicino
Hai la possibilità di ampliare il tuo appartamento? con l’acquisto di una porzione di immobile contigua alla propria casa si può procedere all’accorpamento, in pratica tratteremo l’argomento come comprare una stanza dal vicino, i lavori in questo caso saranno molto semplici e comporteranno, nel migliore dei casi, solo un’apertura di una porta tra il proprio appartamento e il vano accanto che si desidera acquistare.
La procedura amministrativa è la stessa dell’accorpamento tra due appartamenti, quindi il progetto, la dichiarazione al Comune di inizio lavori e la pratica di fusione catastale.
Le rendite catastali di entrambi gli appartamenti subiranno una modifica: nel caso dell’immobile ampliato la rendita sarà più alta, mentre quella dell’altro appartamento, che rimarrà al vicino sarà inferiore. Allo stesso modo cambieranno anche i millesimi del condominio.
Se invece stai considerando di dividere il tuo appartamento leggi il nostro articolo di approfondimento sul frazionare un appartamento.
Acquistare una porzione di casa dal vicino: I fattori determinanti
In questo articolo vogliamo illustrare passo dopo passo come comprare una stanza dal vicino di casa, quale pratica urbanistica occorre presentare al comune, tutto l’iter amministrativo catastale e immobiliare per quanto concerne i registri Immobiliari della Conservatoria. Lo Studio Tecnico a Praticheroma è specializzato nella redazione di pratiche simili in questo articolo vogliamo testimoniare il caso di un nostro cliente, il Sig. Paolo.
Paolo è venuto presso il nostro studio illustrandoci molto chiaramente la situazione, ogni caso ha le sue necessità, ma per l’appunto prendiamo come puro riferimento l’esigenza del nostro cliente ribadendo che ognuno di noi ha le personali necessità e che chiaramente a fronte dei diversi utilizzi le procedure urbanistiche rimangono sempre le stesse.
Acquistare la camera per il futuro nascituro
Nel caso in questione che vedeva opzione di comprare una stanza dal vicino di casa avevamo due appartamenti confinanti uno dei quali è di proprietà del del Sig. Paolo, il quale ha scelto di investire sull’attuale casa di sua proprietà e di non acquistare un’appartamento più grande.
Nella fattispecie l’annessione di una camera in più da destinare al futuro nascituro, fortunatamente i vicini, una coppia di gentili anziani, hanno colto di buon grado la richiesta del sig. Paolo di vendere, dietro un congruo corrispettivo, la porzione immobiliare del loro appartamento.
Il caso ha voluto che l’appartamento del venditore fosse molto più grande, e vista l’età ormai non più giovane dei vicini, si sono apprestati a vendere una stanza al vicino di casa (il nostro cliente).
Lo Studio tecnico Praticheroma è specializzato nello svolgimento di pratiche urbanistiche, in genere i nostri clienti ci contattano per passaparola per avere una consulenza preventiva e successivamente ci affidano l’incarico per seguire tutto l’iter procedurale.
Quale pratica al Comune: frazionamento e fusione di due appartamenti
Il primo passo dunque è l’analisi urbanistica e catastale per verificare se entrambe le case erano già regolari, passo molto importante e obbligatorio per poi passare alla presentazione di una pratica edilizia al Comune.
Se uno dei due immobili risulta difforme sarà necessario provvedere a sanatoria degli abusi edilizi per proseguire l’iter, è molto importante questo aspetto se l’immobile risulta difforme bisognerà presentare prima di tutto a seconda dell’entità dell’abuso una cila in sanatoria, una scia in sanatoria o in ultimo accertamento di conformità.
Accertata e verificata la conformità urbanistica e catastale abbiamo avviato i rilievi dimensionali di entrambi le unità immobiliari, per poi procedere con restituzione grafica ante operam (stato di fatto) e post operam (stato di progetto).
Per comprare una stanza dal vicino di casa è stato eseguito prima di tutto uno studio di progetto nel quale si è tenuto conto del rispetto dei requisiti minimi igienico sanitari del comune di Roma come, le altezze minime, la superficie minima della camera 14 mq per la matrimoniale e l’aerazione minima dell’1/8 della superficie calpestabile.
Una volta concordata la bozza progettuale con il nostro cliente si è proceduto con la presentazione di una cila per frazionamento e fusione o frazionamento ed accorpamento con creazione del relativo subalterno in catasto il quale verrà venduto e poi successivamente al nostro cliente per comprare una stanza dal vicino di casa.
Se anche tu stai considerando di comprare una stanza dal vicino di casa forse ti potrà interessate l’articolo quanto costa una cila o Come presentare una cila (gli articoli in questo caso fanno riferimento al Comune di Roma ovviamente i costi sono puramente indicativi da Comune e Comune servono a dare un idea di spesa)
Consigliamo sempre di richiedere un preventivo gratuito e senza impegno
Grazie al decreto sblocca Italia ad oggi è possibile con Cila eseguire i frazionamento e fusioni senza attendere il silenzio assenso come succedeva con la vecchia Dia.
Cosa succede dopo la presentazione della pratica al Comune?
Per permettere di comprare una stanza dal vicino di casa è indispensabile ai fini della redazione dell’atto di compravendita identificare la porzione del bene che andrà ceduto alla parte acquirente.
Dunque bisognerà creare un entità autonoma dal punto di vista urbanistico e catastale. Dal punto di vista urbanistico dopo la presentazione del progetto al Comune stiamo apposto. Adesso analizziamo la parte catastale.
Per creare un’unità indipendente ai fini fiscali è indispensabile attribuire il nuovo subalterno alla porzione immobiliare da comprare e per permettere ciò bisognerà presentare un nuovo accatastamento con procedura docfa.
L’accatastamento è indispensabile per censire singolarmente la stanza/camera che poi andrà successivamente venduta mediante la stipula di un atto pubblico. Una volta effettuato l’atto di compravendita l’acquirente sarà ufficialmente possessore dalla nuova camera da letto.
Inizio dei lavori di accorpamento della camera confinante
Dopo aver concluso le operazioni di trascrizione dell’atto di compravendita e registrato al Catasto l’effettiva proprietà del bene immobile della camera da letto con una voltura catastale si è passato dalla fase amministrativa alla esecutiva.
Un vero gioco da ragazzi
La parte esecutiva è stata semplice e veloce in quanto da anni ci occupiamo di ristrutturazioni edilizie di piccole e grandi strutture. Un vero e proprio gioco da ragazzi il quale si è concluso nei tempi previsti e con le felicitazioni del nostro cliente il quale saremo sicuri che con il passa parola ci farà sicuramente una buona pubblicità.
Comprare una stanza dal vicino di casa? un operazione semplice e tranquilla se affidata a mani competenti. Per preventivi gratuiti e senza impegno siamo sempre a vostra disposizione.
Prima di tutto abbiamo dovuto partizionare l’impianto elettrico per permettere la giusta suddivisione degli impianti e successivamente sono state eseguite le opere murarie, quali tramezzature e l’apertura del vano porta nella ex parete divisoria.
Il resto è storia sono state opere di finitura in quanto il nostro cliente ha mantenuto la tinta originaria, una semplice lavabile bianca, cambiato le tende e messo un bel arredamento per il maschietto in arrivo.
La camera è stata regolarmente annessa all’appartamento
A conclusione dell’iter dopo aver comprato una stanza da letto in più e dopo aver ultimato i lavori di ristrutturazione edilizia si passa agli aggiornamenti catastali di entrambe le unità immobiliari sia quella del venditore sia quella dell’acquirente.
Per effettuare l’aggiornamento delle planimetria catastale è necessario effettuare la pratica di variazione catastale al Agenzia delle Entrate.
Fine lavori e Collaudo
A fine di tutta la procedura urbanistica è stato depositato il fine lavori delle opere, il collaudo in base al progetto depositato, l’aggiornamento delle conformità elettriche, il formulario di smaltimento dei calcinacci, l’ape e la ricevuta di avvenuta variazione della planimetria catastale.
Pratica di agibilità
In ultimo entrambi i proprietari hanno richiesto il deposito della pratica di agibilità, anche in questo caso non è stato difficile grazie alla perizia delle pratiche presentate e al preventivo studio di fattibilità e verifica della conformità urbanistica e catastale.
Quanto costa comprare una stanza dal vicino di casa
Per arrivare all’obiettivo di ampliarsi senza dover traslocare e comprare una nuova casa per comprare una stanza dal vicino di casa dobbiamo preventivare i seguenti costi:
- Un tecnico: Da un lato è vero che le spese di controllo, frazionamento ed accatastamento solitamente sono a carico di chi vuole vendere casa. In questo caso, però, sarebbe più congruo dividere il tutto al 50% tra compratore e venditore
- Notaio: A carico del compratore come ho spiegato anche nel mio articolo “Chi vende casa paga il Notaio, solitamente no”. Oltre all’onorario si dovranno versare l’imposta di registro e quelle ipotecarie e catastali. Il calcolo verrà effettuata in base alla rendita catastale attribuita al “subalterno stanza” durante il frazionamento.
- Opera fisica di frazionamento e fusione. Qui preventivare non è possibile, il consiglio è chiedere un computo alla vostra impresa di fiducia.
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