Correggere una planimetria catastale difforme a Roma

correzione della planimetria catastale romaSei in procinto di una compravendita e ti sei accorto che la piantina di casa tua è sbagliata?

Non ti preoccupare è tutto risolvibile. Prima di tutto bisogna capire la natura della difformità a Roma. Cosa vuol dire per natura di difformità? in ambito catastale possiamo intendere due tipologie di difformità a Roma:

  1. Inesattezze grafiche dovute ad una scarsa perizia del tecnico che ha redatto la planimetria catastale o planimetria d’impianto a Roma;
  2. Difformità dovute a modifiche susseguite negli anni come una ristrutturazione mai dichiarata al Comune.

Analizziamo il punto primo:

Le inesattezze grafiche dovute ad un imperizia tecnica come la dimenticanza di rappresentare graficamente una finestra o una spalletta o un vano porta, posso essere facilmente sanati con una procedura docfa mediante un accatastamento di esatta rappresentazione grafica.

In merito al punto due:

Le inesattezze grafiche in questo caso divergono dalla planimetria catastale non per imperizia tecnica ma semplicemte per una ristrutturazione mai dichiarata come lo spostamento di un tramezzo, la creazione di un  bagno la demolizione di una parete divisoria, ecc.

In questo caso non basta presentare un’accatastamento per esatta rappresentazione grafica per sanare le difformità ma dovremmo agire sull’urbanistica presentando al Comune una Cila tardiva o una Cila in Sanatoria per diversa distribuzione degli spazi interni.

Se le difformità riguardano degli abusi più consistenti come l’apertura di vani porta su murature portanti o l’apertura di finestre su facciata bisognerà presentare al comune una Scia in sanatoria.

Che cos’è un accatastamento per esatta rappresentazione grafica?

Un accatastamento per esatta rappresentazione grafica è una procedura ufficiale mediante la presentazione di un docfa all’Agenzia delle Entrate. Questa procedura serve solamente a sistemare alcune inesattezze grafiche che non inficiano sulla regolarità urbanistica dell’immobile.

Tante volte presentare un docfa per esatta rappresentazione grafica può essere una valida soluzione sia di tempi che economica in quanto non  è soggetto a sanzione amministrativa da parte del Comune di Roma per correggere una planimetria catastale difforme a Roma.

In queste situazioni nel caso appurate che la planimetria catastale presenta delle difformità strutturali rispetto allo stato di fatto è opportuno consultare un tecnico di fiducia come ad esempio un Geometra a Roma.

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Un bravo tecnico saprà consigliarvi al meglio in base alla procedura più idonea da presentare al Comune.

Nel caso non fosse possibile aggiornare la situazione catastale con una variazione catastale con accatastamento per esatta rappresentazione grafica è necessario presentare al Comune di Roma una pratica in sanatoria come la Cila o la Scia, questo può dipendere dall’entità dell’abuso edilizio.

Che cos’è la cila tariva o in sanatoria?

Cos’è la Cila a sanatoria? E’ La pratica edilizia che ha soppiantato la precedente Dia a sanatoria per la regolarizzazione di abusi minori.

Essa consiste, parlando in termini semplici, di una pratica che regolarizza il proprio immobile attraverso la presentazione telematica al Suet di Roma.

Prima di tutto una valida agenzia immobiliare o in ultimo il notaio deve informarvi sulla necessità di svolgere una verifica tecnica prima della compravendita.

Questo perché ogni sanatoria in corso di vendita può presentare intoppi di sorta e quindi creare problemi legati ai termini essenziali contenuti in atti negoziali come proposte di acquisto o preliminari.

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