Detrazione bonus ristrutturazione, quante e quali sono?

Già nell’anno 2020, e anni successivi, sono state effettuate molte formule di risparmio per lavori di ristrutturazione, questo articolo di Praticheroma puo’ essere visto come un elenco di detrazione per bonus ristrutturazioni dei quali si puo’ usufruire.

Le detrazioni fiscali sono numerose e spaziano in ogni sfaccettatura di una ristrutturazione, dalla riqualificazione energetica, adeguamento sismico fino alla sistemazione delle aree a verde e, ultimamente anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (Bonus mobili) vedremo nell’articolo le principali detrazioni di cui puoi usufruire.

Indice articolo “detrazione bonus ristrutturazione”

Pratica che occorre per richiedere detrazione bonus ristrutturazione (CILA)

Una volta compreso quali tipi di detrazioni per ristrutturazioni fanno al tuo caso, devi sapere che una delle pratiche che ti occorrerà per beneficiare della tua detrazione bonus ristrutturazione è la COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A) questa va presentata prima dell’inizio dei lavori, ed è, per l’appunto, quella che ti permette di iniziare lavori veri e propri.

Nel caso tu abbia iniziato i lavori, senza aver presentato la CILA, dovrai provvedere a richiedere una CILA IN SANATORIA.

Detrazioni per ristrutturazioni: misure generali

Nella maggior parte dei lavori, è possibile richiedere il Bonus ristrutturazioni per accedere ad una percentuale di detrazione del 50% (ma come vedremo anche percentuali superiori al 50), con un limite massimo di euro 96’000 per struttura abitativa.

Cosa necessaria da fare per chi effettua interventi di ristrutturazione (richiedendo il bonus ristrutturazioni) adoperando l’utilizzo di fonti rinnovabili e miglioramento energetico, è di trasmettere le specifiche del lavoro di ristrutturazione all’ Enea entro e non oltre il termine dei 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori. La comunicazione enea viene effettuata dai tecnici incaricati ai lavori di ristrutturazione.

Bonus ristrutturazioni: Lavori che prevedono il 50%

Fra alcuni dei principali lavori che possono beneficiare di detrazioni al 50% troviamo:

  1. Lavori di ristrutturazione di appartamento.
  2. Opere di acquisto e posa in opera di finestre o di schermature solari.
  3. Lavori di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale ( sempre a beneficio di classi energetiche superiori). Compreso acquisto e posa in opera .

Detrazione bonus faccate ristrutturazione: Lavori che prevedono il 65%

Detrazioni fiscali maggiori, si hanno quando si effetuano lavori più “specifici” fra cui:

  1. Opere di installazione pannelli solari;
  2. Sostituzione di impianti esistenti con impianti di potenza inferiore a 50 kW (o micro-cogeneratori);
  3. Opere di acquisto e posa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti.
  4. Ed altri…
detrazioni bonus ristrutturazioni
bonus ristrutturazioni per efficienza energetica

Detrazione per Bonus Verde:

Un primo appunto da fare è che nei costi detraibili sono coinvolti anche quelli comprendenti progettazione e installazione di tutti gli impianti che promuovono “opere verdi“, ovvero quelle opere finalizzate alla conservazione e mantenimento dell’ambiente.

Per la detrazione ristrutturazione Bonus verde si ha una detrazione fiscale dall’Irpef pari al 36% di tutte quelle spese sostenute, inerenti a interventi di riqualificazione del verde su aree aperte private e non di edifici esistenti e/o parti di esse compresa anche acquisto e posa in opera di impianti di irrigazioni e sorgenti d’acqua.

Detrazione per Bonus Sisma:

Da quanto riportato dal sito Agenzia delle Entrate.

Per richiedere la detrazione Sisma bonus come cosa primaria bisogna riferire i dati catastali che identificano l’immobile soggetto a ristrutturazione.

detrazioni con bonus ristrutturazioni
completa ristrutturazione di edifici in decadimento

In casi specifici (quando i lavori sono effettuati dal detentore) gli estremi di registrazione dell’atto costituiscono tutti i dati richiesti per il controllo della detrazione.

Per ciò non è obbligatorio indicare nuovamente i dati identificativi della struttura, se questi già presenti nella dichiarazione dei redditi. Per interventi su parti comuni di edifici residenziali.

Per i singoli condòmini è sufficiente indicare il codice fiscale del condominio. Per l’appunto i dati catastali dell’immobile, sono riportati dall’amministratore di condominio nella sua dichiarazione dei redditi. Per le percentuali di detrazione si ha una base del 50% che aumenta proporzionalmente all’aumento della classe di rischio dell’edificio. Nello specifico si ha 70% se i lavori determinano il passaggio ad una classe di rischio inferiore e dell’80% se determina il passaggio a due classi di rischio. Se la detrazione bonus ristrutturazione che cerchi è quella del sisma bonus, contattaci ora.


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