Diversa distribuzione spazi interni Roma
Modificare gli spazi interni a Roma, variazione catastale
La diversa distribuzione degli spazi interni a Roma, in poche parole, si verifica quando andiamo a modificare gli ambienti del nostro immobile che vogliamo andare a ristrutturare, ad esempio aggiungendo un bagno, o se demoliamo e ricostruiamo delle pareti interne, ma anche semplicemente spostandole.
Per modificare gli spazi interni del proprio immobile, quindi cambiare la disposizione delle stanze ,corridoi, bagni ed altri locali in diverso modo da quello attuale, bisogna tener presente che occorre comunicare preventivamente al Comune di Roma con una CILA le opere che intendiamo effettuare. Esistono molteplici titoli autorizzativi o comunicazioni previste dal Comune di Roma e di seguito andiamo a vedere nel dettaglio le più comuni pratiche da eseguire in questi casi. A seguito della chiusura della pratica al Comune di Roma si dovrà procedere con la variazione catastale per modificare la planimetria aggiornata.
Titoli autorizzativi CILA, SCIA
Dopo aver progettato ,in mente o con il supporto di un tecnico professionista, le opere da realizzare riguardo lo spostamento o la demolizione e ricostruzione delle pareti interne, sarà necessario comunicare al Comune di Roma nel Municipio dove ricade l’immobile le opere che si intendono realizzare, tramite delle procedure che variano a seconda dell’entità della ristrutturazione. Le più note e frequenti che andremo ad analizzare come esempi per la diversa distribuzione interna sono di due tipi:
Manutenzione straordinaria leggera
Per la manutenzione straordinaria leggera, ovvero quelle opere che vanno a variare gli interni degli immobili o anche il rifacimento degli impianti di riscaldamento, elettrico ecc.. si procede comunicando al Comune di Roma le opere da realizzare indicate nell’elaborato grafico che redigerà un professionista del settore. Tale procedura si esegue nello sportello unico edilizia telematico SUET attraverso una CILA (comunicazione inizio lavori asseverata).
Manutenzione straordinaria pesante
Quando si parla di manutenzione straordinaria pesante il discorso è ben diverso perché si tratta di quelle opere che oltre alla diversa distribuzione interna prevedono la modifica di parti strutturali, la modifica del prospetto dell’immobile o anche la variazione della destinazione d’uso. Per questi altri tipi di interventi è necessario richiedere il titolo autorizzativo al Comune di Roma nel Municipio di appartenenza attraverso una SCIA edilizia che comprenderà la compilazione di domanda, relazione tecnica con tutte le asseverazioni sugli interventi, fotografie dello stato di fatto dell’immobile ed elaborato grafico dove si evidenziano le modifiche da effettuare.
Per entrambi gli esempi sopra citati, a seguito della fine dei lavori si dovrà procedere con la variazione catastale.
Variazione Catastale
La variazione catastale non è altro che l’aggiornamento dell’ultima planimetria in atti registrata all’Agenzia del Territorio (ex Catasto). Questa procedura deve essere eseguita, come detto in precedenza, a seguito della comunicazione di fine lavori. Diamo per scontato che la planimetria che andremo a registrare all’Agenzia del Territorio deve essere fedele al post – opera della pratica presentata al Comune. La planimetria aggiornata va inserita nella procedura DOCFA dove verranno inoltre inseriti tutti i dati relativi all’immobile (dati di classamento, superfici ecc..) e al fabbricato (anno di costruzione, piani, unità immobiliari ecc..) e in seguito verrà trasmessa all’Agenzia del territorio che nel giro di circa due giorni registrerà la nuova planimetria catastale.
2 commenti
CILA IN SANATORIA A ROMA – SANARE ABUSI CON LA CILA · 3 Febbraio 2023 alle 9:51
[…] a Roma è una pratica urbanistica destinata a sanare lavori di manutenzione straordinaria, come diversa distribuzione degli spazi interni, sempre che non riguardino parti strutturali dell’edificio, i prospetti dell’edificio, […]
CILA A ROMA – PREVENTIVO GRATUITO · 6 Febbraio 2023 alle 16:28
[…] Manutenzione straordinaria senza interventi strutturali, ma solo diversa distribuzione spazi interni; […]