L’Elaborato Planimetrico è il disegno in scala del fabbricato (solitamente 1:500 e in alcuni casi 1:200) che raffigura la delimitazione dell’edificio, delle unità immobiliari che lo compongono, delle parti comuni (cortili, centrale termica, ingressi, vani scala,….) e di porzioni di aree scoperte esclusive o comuni, indicate secondo la loro suddivisione in subalterni.

L’ elaborato planimetrico è un elaborato grafico che illustra la suddivisione di un immobile in subalterni e riporta il dettaglio della sagoma dell’edificio di tutti i subalterni e di tutte le parti comuni che lo compongono.

QUANDO VA PRESENTATO?

L’elaborato planimetrico rappresenta la subalternazione del fabbricato ed è diviso in schede di formato A3 (almeno una per piano del fabbricato) va presentato obbligatoriamente in caso di denuncia di:

  • nuova costruzione quando siano presenti due o più unità immobiliari aventi porzioni e/o dipendenze in comune;
  • unità in corso di costruzione quale che sia il numero di unità immobiliari anche se non sono presenti parti comuni;
  • variazione, con elaborato già presente agli atti dell’ufficio oppure qualora si costituiscano beni comuni censibili e beni comuni non censibili.

ELABORATO PLANIMETRICO QUALI INDICAZIONI CONTIENE?

Ricordiamo, per completezza, che l’elaborato planimetrico deve contenere le seguenti indicazioni:

  • le parti coperte e quelle scoperte relative a ogni piano;
  • il perimetro dell’edificato;
  • l’indicazione degli accessi ed il perimetro delle singole unità immobiliari;
  • il subalterno assegnato ed eventuali riferimenti di piano in relazione a ogni porzione di fabbricato rappresentata;
  • il numero di subalterno attribuito a ciascuna porzione coperta o scoperta, comprese quelle che rientrano nelle categorie fittizie F/1, F/2, F/3, F/4 ed F/5;
  • il numero di almeno due particelle o la denominazione delle strade e delle acque (fiume, lago, ecc. ) a confine del lotto.

IN CASO DI ELABORATO PLANIMETRICO MANCANTE NEGLI ATTI E SULLA PIATTAFORMA SISTER

  • La prima strada è di farvi dare l’incarico da tutti i condomini o dal condominio. Questa è sicuramente la più difficile da realizzare perché dovrete andare a spiegare e far comprendere, a chi non ha in questo momento necessità specifiche per quanto riguarda una variazione catastale, la necessità di dover ripresentare l’elaborato planimetrico che manca per tutto il condominio. Quindi farvelo commissionare.
  • La seconda alternativa,molto più semplice rispetto a quella sopra citata, è di procedere come indicato nella circolare numero 36363 del 31/05/2002 , cioè che è possibile presentare l’elaborato planimetrico limitatamente alla pagina che andiamo a variare, con l’obbligo di rappresentare l’intero piano dell’unità o delle unità che stiamo variando.

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