ACCATASTAMENTO PER LA VARIAZIONE DELLA PLANIMETRIA CATASTALE A ROMA
Che cos’è la variazione catastale a Roma?
L’accatastamento per la variazione della planimetria catastale a Roma è una procedura ufficiale che viene effettuata per mezzo del programma Docfa e invio del documento dopo averlo generato all’Agenzia del Territorio (Catasto di Roma), si può dire anche variazione catastale a Roma.

variazione della planimetria catastale a roma
L’edificazione di nuovi immobili (permesso di costruire) e la variazione nello stato di quelli già esistenti, nel caso in cui influisca sul classamento o sulla consistenza dell’unità immobiliare (ad esempio per fusione o frazionamento, cambio di destinazione d’uso, per nuova o diversa distribuzione degli spazi interni (attraverso le pratiche cila, cila in sanatoria, scia, ecc.) devono essere dichiarate in catasto.
Come effettuare un accatastamento per la variazione della planimetria catastale a Roma?
Come già detto la pratica viene elaborata attraverso il programma Docfa da un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere) che, consegna presso l’agenzia del territorio provinciale (diventata agenzia delle entrate) il catasto di Roma.
Il programma è stato elaborato dall’Agenzia delle Entrate ed è ad utilizzo gratuito scaricabile dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate con tutti gli archivi separati per provincia sia per il catasto terreni che per il catasto fabbricati.

variare la planimetria al catasto di roma
Il tecnico dovrà inviare telematicamente attraverso i vari portali che offrono l’abbonamento (il piu’ utilizzato e il Sister), o consegnare direttamente agli sportelli, una planimetria catastale aggiornata ed un modulo compilato in base alla tipologia di variazione possono essere compilati piu’ moduli nel software stesso.
Quando va effettuata la variazione catastale?
Più comunemente la necessità di effettuare l’accatastamento per la variazione della planimetria catastale a Roma è derivata dal fatto che si sono sopravvenute delle variazioni nel appartamento. Nel caso più comune modifiche della pianta catastale a seguito di una ristrutturazione edilizia.
La procedura di segnalazione delle avvenute modifiche va fatta entro 30 giorni dal fine lavori della Cila in caso contrario la pratica è soggetta a sanzione.

quando variare la pianta al catasto di roma
Dopo gli eventuali interventi edilizi effettuati, va presentata la variazione catastale entro 30 giorni dalla fine dei lavori, questo per evitare sanzioni che si aggraverebbero sul costo totale della variazione segnalata.
I casi tecnici in cui è necessario ricorrere alla variazione catastale sono:
- Ottenimento della conformità catastale
- Modifica dell’immobile
- Frazionamento dell’immobile
- Cambio della destinazione d’uso
- Creazione di nuove superfici
- cambiamento della toponomastica
La variazione catastale per aggiornamento planimetria errata o difforme le causali :
Attraverso il docfa (software utilizzato per aggiornare la piantina catastale) si inseriscono le causali o motivazione per il quale si deposita una nuova planimetria al Catasto di Roma.
Di seguito spiegheremo quali sono premesse nella compilazione del documento della variazione della planimetria catastale a roma;
Variazione catastale per Divisione appartamenti
Da utilizzare esclusivamente quando si fraziona una unità immobiliare da cui ne derivano 2 o più, indipendentemente dal fatto che le u.i. debbano formare oggetto di trasferimento di diritti reali (Circolare n. 4 29/10/2009).
In questo caso si assegnano nuovi subalterni.
Variazione catastale per Frazionamento per trasferimento di diritti

accatastare un appartamento dopo il frazionamento
Accatastamento per la variazione della planimetria catastale a Roma per frazionamento per trasferimento di diritti è esclusivamente quando da una unità ne derivino due o più, in vista di trasferimento di diritti reali o altra equivalente finalità.
Secondo la Circolare n. 4 29/10/2009, se le nuove porzioni derivano da un unità immobiliare censita in catasto con attribuzione di rendita, anche a ognuna di esse deve essere attribuita una proprio redditività. Pertanto non potranno essere censite in categoria F/4.
Si assegnano nuovi subalterni.
Variazione catastale per Fusione appartamento
Da utilizzare esclusivamente quando da due o più unità (di qualsiasi categoria e partita speciale) vengono fuse in una sola unità, perciò andranno poi assegnati nuovi subalterni.
Variazione catastale Ampliamento esempio nel Piano casa
Accatastamento per la variazione della planimetria catastale a Roma da utilizzare nei casi in cui vi è un aumento di superficie utile dell’unità.
Si hanno due casi:
- l’ampliamento modifica la sagoma in pianta dell’u.i.u. originaria. E’ necessario presentare Tipo mappale per modifica della mappa del Catasto terreni.
Nella predisposizione del documento Docfa occorre sopprimere il subalterno originale e attribuire nuovo subalterno alla variazione. - l’ampliamento è all’interno della sagoma del fabbricato. (es. realizzazione di piano soppalco calpestabile, sottotetto, sopraelevazione, realizzazione di terrazze a sbalzo, veranda).
Anche in questo caso è necessario assegnare nuovi subalterni.
Si ritiene che non debba essere utilizzata tale causale nei casi di realizzazione di soppalco non calpestabile.
Può essere usata contemporaneamente ad altre causali.
Demolizione totale
Da utilizzare esclusivamente nei casi in cui si interviene per demolire totalmente la consistenza dell’unità e farne derivare un’area urbana o un lastrico solare.
La causale ha le seguenti caratteristiche:
- le unità derivate vanno censite rispettivamente in cat. F/1 o in cat. F/5;
- nel caso di realizzazione di area urbana, occorre presentare Tipo Mappale per la modifica della mappa dei terreni.
- Necessita di tipo mappale, se modifica la mappa.
- È dovuto il pagamento dei diritti.
Poiché, di norma, in tali casi viene richiesto un nuovo numero di particella con PREGEO, tale causale prevede che il numero di particella sia intero (senza subalterno); se, per qualsiasi motivo, dovesse, invece, essere assegnato un numero di subalterno il sistema non permette di continuare, il solo modo di proseguire sarà quello di scrivere in “altre variazioni”: “demolizione totale”.
Demolizione parziale
La variazione della planimetria catastale a Roma per un attività di demolizione parziale di parte della consistenza dell’unità originaria dell’immobile.
La causale ha le seguenti caratteristiche:
- sono ammesse, sia in soppressione che in costituzione, tutte le tipologie di u.i.u.;
- può essere utilizzata contemporaneamente ad altre causali;
- è necessario presentare Tipo mappale se avviene modifica della mappa dei terreni.
- Si assegnano nuovi subalterni.
Variazione dovuta a Diversa distribuzione degli spazi interni (esempio nella CILA SCIA o DIA a seguito di ristrutturazione appartamento)
La diversa distribuzione degli spazi interni viene utilizzata in caso di spostamenti, demolizione o costruzione di tramezzi divisori e/o porte di collegamento.
Può essere utilizzata in casi di variazione di singole unità o contemporaneamente ad altre causali.
Non si assegnano nuovi subalterni se l’u.i. trattata ha un sub. superiore a 600.
Variazione catastale a Roma a seguito di Ristrutturazione appartamento
La ristrutturazione viene utilizzata in caso di miglioramento qualitativo apportata all’unità immobiliare.
Può essere utilizzata in casi di variazione di singole unità o contemporaneamente ad altre causali.
Non si assegnano nuovi subalterni se l’u.i. trattata ha un sub. superiore a 600.
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